Il concetto di pizzaiolo, così come la intendiamo oggi, è una figura professionale relativamente giovane e in continua evoluzione. Nella mia visione di questa “nuova arte”, lo studio e la formazione sono strettamente necessari. Sono alla continua ricerca di nuove skills e materie prime per perfezionare la mia tecnica e aggiornarmi su ciò che chiede il mercato.
Studio
Equilibrio
Ricerca
Biografia
La mia storia
La mia storia di pizzaiolo ha inizio nelle storiche pizzerie del centro di Napoli dove, a soli 13 anni, ho mosso i miei primi passi e messo per la prima volta le mani in pasta come “ragazzo di bottega”. Tre anni di duro lavoro che mi sono serviti per apprendere l’arte, la storia, le tecniche e l’estro di alcuni dei più grandi maestri pizzaioli napoletani.
Un’esperienza formativa che mi ha permesso prima di ricevere il mio primo vero incarico da pizzaiolo a Pompei, dove ho potuto perfezionare le mie tecniche, per poi fare il grande salto accettando la proposta di una delle pizzerie più iconiche di Napoli: la pizzeria Sorbillo. Un’avventura che mi ha portato, a soli 24 anni, a rientrare nei migliori 30 pizzaioli d’Italia e nella top 10 dei pizzaioli emergenti.

La formazione è la mia forza
Il pizzaiolo è un artigiano
“Artigiano” è una parola che deriva dal latino ars (arte) e definisce una persona che ha la capacità di realizzare una cosa in modo eccellente e non in serie. Un’arte che da secoli soddisfa un bisogno primario attraverso un piatto completo che nutre e appaga i sensi: la pizza!
Passione, dedizione e stacanovismo sono le virtù ogni giorno porto nelle mie consulenze per permettere a professionisti e pizzerie di elevare la loro arte e servire il miglior prodotto possibile ai loro commensali.
Dicono di me
Leggerezza, piacere e genuinità. E’ così che potremmo definire la serata di gusto voluta dall’azienda vinicola “Bosco de’ Medici” di Pompei che ha ospitato il Molino Caputo tra i suggestivi vigneti che fanno da cornice al resort.
Non è sbagliato sostenere che oggi il mondo della pizza è uno dei rari ascensori sociali disponibili a Napoli e in Campania. La storia di Vincenzo Iannucci è una vera e propria metafora: nasce alla Sanità, il padre faceva il vigilantes. Oggi è l’uomo immagine di Nuvola, l’ultimo prodotto del Mulino Caputo che ha scelto questo pizzaiolo di 28 anni per parlare alle nuove generazioni.
«La pizza napoletana contemporanea, quella con il cornicione alto e alveolato per intenderci, è sinonimo di leggerezza, alta digeribilità e indice di un prodotto di qualità, realizzato secondo le moderne tecniche di lievitazione»
Vincenzo Iannucci ha compiuto da qualche giorno 29 anni. È padre di famiglia già due volte e conosce la gavetta del mondo pizza fin nei dettagli. Ha lavorato in diverse pizzerie blasonate, ha collaborato con Gino Sorbillo ed è l’uomo immagine di Nuvola, farina di Molino Caputo.